
Avvicinata la cassetta degli attrezzi e inforcati gli
occhiali sul naso, aprì il volantino e iniziò a leggere sorridente. Solo per
poco, però: a poche righe dall’inizio, lo colse lo sconcerto. Avvicinò il
foglio, l’allontanò, lo girò da una parte e dall’altra, ma… nulla. Per quanto si
sforzasse con la vista non succedeva niente. Stanco e deluso si sedette sulla
sedia e ancora una volta con occhio sconsolato rilesse la quinta riga
dell’enigmatico foglietto che diceva inequivocabilmente: “Per appendere
l’orologio, piantare obliquamente un chiodo di 180 centimetri sul
pavimento”.
* * *
Vi è mai capitata una cosa del genere? Magari non con
orologi, ma con comunicati stampa, corrispondenza, bilanci, pubblicità,
istruzioni…
Spesso un solo errore di traduzione può condurre fuori strada
e nei posti più strani. O gettare nello sconforto.
È in casi come questi che è meglio affidarsi a chi sa il
fatto suo e sa guidarci con sicurezza nella babele delle lingue!
Non lasciarti spiazzare da un testo in una lingua arcana. E
non rischiare di non farti capire da chi non parla la tua lingua!
Vai sul sicuro e rivolgiti alla Kosmos!
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